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Twitter cambia faccia: vuole essere più bello e universale

Twitter cambia faccia: vuole essere più bello e universale
Fabrizio Ferri-Benedetti

Fabrizio Ferri-Benedetti

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Twitter assomiglierà sempre di più a un’applicazione mobile. Quali sono le ragioni di questo cambiamento? Innanzitutto, l’attuale tendenza che punta alle interfacce unificate e, poi, l’esigenza di cambiare un dato di fatto: Twitter era brutto.

Per un social network, l’estetica è molto importante: il profilo di un utente è come uno specchio, un biglietto da visita. Vogliamo che brilli di luce propria. Tuttavia, se questa necessità non viene soddisfatta, non solo non passeremo il nostro del tempo su quella rete, ma non la consiglieremo nemmeno. Ciò porta a una diminuzione graduale dell’attività di un network e Twitter non può permetterlo.

Il profilo ruba protagonismo alla timeline

Il design classico di Twitter, visto da un browser comune, non è affatto gradevole. È funzionale e leggero, ma non è bello. Un profilo di Google+ è molto più piacevole alla vista: la foto del profilo è grande e sempre presente. Ricorda costantemente chi siamo.

Sopra e a sinistra: il nuovo “biglietto da visita” è il cuore di Twitter

Con il suo nuovo design, Twitter dà maggiore risalto al “biglietto da visita”, cioè l’insieme di nome, immagine e sfondo del profilo, con i numeri ben visibili. È come guidare guardandoci nello specchietto retrovisore. Nel mondo dei social network, l’ego è il combustibile e vederci in una bella cornice aumenta la fiducia in noi stessi.

Un unico design per controllare tutto

La seconda conseguenza del restyling di Twitter non è una novità: tutti i grandi servizi mirano a unificare le loro interfacce. L’uso di Facebook o Twitter sul browser di casa dovrebbe essere molto simile a quello del telefono o del tablet. Possono cambiare alcuni formati e comportamenti, ma non cambia l’esperienza d’uso.

Questo avvicinamento dimostra che il browser non è più un semplice visualizzatore di informazioni, una finestra in cui caricare dell’ipertesto, bensì un piccolo sistema operativo all’interno di un altro sistema operativo. Le pagine che usiamo quotidianamente sembrano delle applicazioni perché lo sono: non ci sono più delle differenze con i programmi che usiamo sul cellulare.

L’annuncio di Twitter è stato accolto con sarcasmo da molti utenti

Coniugare l’unificazione delle interfacce con l’usabilità e la ricerca della bellezza non è un fatto banale. Twitter sembra aver preso la decisione giusta, ma dovrà fare molta attenzione al modo in cui rinnoverà l’aspetto: una mossa falsa e decine di milioni di “specchi sociali” si romperanno.

Cosa ne pensi del nuovo design di Twitter?

[Adattamento di un articolo originale di Fabrizio Ferri-Benedetti su Softonic ES]

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