Pubblicità

Articolo

Sette anni di Ubuntu in immagini

Daniel Barranger

Daniel Barranger

  • Aggiornato:

Da qualche anno a questa parte, Ubuntu è diventata la distribuzione di Linux più famosa, grazie alla sua semplicità d’uso, all’ampia disponibilità di software e soprattutto al supporto di hardware differenti. Ma fino a pochi anni fa, sette per l’esattezza, Ubuntu era solo un termine del linguaggio zulu familiare a pochissime persone.

Nei suoi sette anni di vita, questo sistema operativo gratuito e open source ne ha visti di cambiamenti. Partito dalla versione 4.10 Warty Warthog, release dopo release, semestre dopo semestre, Ubuntu è arrivato alla 11.10 Oneiric Ocelot, edizione sempre basata su Gnome ma con interfaccia utente Unity.

A seguire ti mostriamo l’evoluzione del desktop dell’OS Linux più popolare

Ubuntu 4.10 Warty Warthog (20 ottobre 2004)


Ubuntu 5.04 Hoary Hedgehog (8 aprile 2005)


Ubuntu 5.10 Breezy Badger (13 ottobre 2005)


Ubuntu 6.06 LTS Dapper Drake (1 giugno 2006)


Ubuntu 6.10 Edgy Eft (26 ottobre 2006)


Ubuntu 7.04 Feisty Fawn (19 aprile 2007)


Ubuntu 7.10 Gutsy Gibbon (18 ottobre 2007)

Ubuntu 8.04 LTS Hardy Heron (24 aprile 2008)


Ubuntu 8.10 Intrepid Ibex (30 ottobre 2008)


Ubuntu 9.04 Jaunty Jackalope (23 aprile 2009)


Ubuntu 9.10 Karmic Koala (29 ottobre 2009)


Ubuntu 10.04 LTS Lucid Lynx (29 aprile 2010)


Ubuntu 10.10 Maverick Meerkat (10 ottobre 2010)


Ubuntu 11.04 Natty Narwhal (28 aprile 2011)


Ubuntu 11.10 Oneiric Ocelot (13 ottobre 2011)



Presente e futuro di Ubuntu

A partire da Ubuntu 11.04 Natty Narwhal, dall’interfaccia Gnome si è passati a quella Unity, con una virata nella direzione dell’estetica Mac. Questo ha suscitato non poche critiche da parte degli utenti più integralisti di questa distribuzione. Fatto sta che molti utenti continuano ad utilizzare questo sistema operativo, così come molti server.

Da qualche giorno è stato annunciato lo sviluppo di Ubuntu anche per piattaforme mobili come smartphone e tablet: riuscirà il pinguino a soppiantare lo strapotere di iOS e Android, o rimarrà una soluzione per pochi eletti, come finora è successo per i computer?

[Via OnSoftware ES]

Daniel Barranger

Daniel Barranger

Le ultime novità da Daniel Barranger

Linee guida editoriali