Pubblicità

Articolo

9 pulsanti da aggiungere a Facebook quanto prima!

9 pulsanti da aggiungere a Facebook quanto prima!
Maria Baeta

Maria Baeta

  • Aggiornato:

Facebook ha annunciato che introdurrà l’attesissimo pulsante “Non mi piace”. Da quel momento, tutta la rete si è lanciata in una frenetica azione propositiva inviando a Mark Zuckerberg una miriade di nuove idee sotto forma di pulsanti.

Mark, non desideravi più empatia da parte dei tuoi utenti? Beh, eccola qua! Prendi appunti su tutti questi suggerimenti (accompagnati da una gif esplicativa, come poteva mancare?).

1. Non mi interessa

Versione meno raffinata: “Non me ne sbatte nulla!”. E non lo dico io, lo pensano in moltissimi su Facebook, te compreso. Se è vero che condividere la propria vita sui social network ha il suo perché, sicuramente poco importa alla gente di quello che hai mangiato o quello che fai in ogni singolo instante con la tua dolce metà. Ammettilo!

2. Alla prossima ti cancello!

Questa sarebbe l’evoluzione naturale del non me ne importa nulla. Se con quel pulsante il tuo interlocutore non avesse capito l’indiretta, dovremmo poter avere la possibilità di esplorare un nuovo terreno, quello delle minacce. Tutto ha un limite, vero? E se vuole fare ancora parte della tua cerchia, minacciarlo di cancellarlo per sempre da Facebook potrebbe funzionare.

3. Ti lancio un pomodoro

Se invece reputi che la minaccia dell’eliminazione sia esagerata, sarebbe carino poter avere una via di mezzo. Magari avessimo un pomodoro virtuale, con il quale dare un avviso contundente di quello che pensiamo.

Lanciare un pomodoro virtuale a un nostro amico Facebook potrebbe essere anche una maniera carina per rispondere agli invadenti, che entrano in conversazioni altrui senza apportare poi chissacché.

4. Quanto siamo tragici!

Fra i tuoi amici avrai sicuramente alcuni che si perdono in un bicchier d’acqua o che trasformano ogni imprevisto in una tragedia greca. Esempi: “Ho perso l’autobus e ne passa uno ogni cinque minuti!”, “Le ho scritto cinque minuti fa su WhatsApp, ha letto il mio messaggio e non risponde!”…

Lasciamo le tragedie a teatro o al cinema, su!

5. Non ci casco!

Ideale per i presuntuosi, per chi si vanta di conquiste amorose o successi professionali che non sono del tutto veritieri. Equivarrebbe al: “Sei un looser e non ci casco!”.

6. Stai benissimo!

Una forma diretta di apprezzare la foto del profilo di qualcuno. Sarebbe un pulsante per esprimere la nostra opinione, come se dicessimo “Che sei figo in questa foto!” oppure “Sei uscito/a proprio bene!”… beh di apprezzamenti ce ne sono tanti e alcuni non si possono dire qui. Sicuramente te ne stanno venendo tantissimi in mente. Beh, questo pulsante potrebbe sostituire tutti questi. Ci sta, vero?

7. Ti meriti un applauso

In molti usiamo già l’emoji con l’applauso, ma sarebbe bello poter avere a portata di mano un pulsante con cui mostrare ammirazione verso qualcuno. Ideale quando un amico pubblica una di quelle affermazioni o un aforisma che in tua opinione corrispondono 100% a verità.

8. Cosaaaaa?

Ti sarà successo qualche volta di non aver capito una parola di quello che un tuo amico ha scritto, sia a causa di un’ortografia pessima, sia perché la frase non ha né capo né coda. Ebbene, questo pulsante entrerebbe in gioco in quei frangenti. Se non hai il coraggio di dirglielo, il pulsante farebbe il resto.

9. Ti do un anno al massimo

Un pulsante utilissimo nei momenti in cui un amico presume di una nuova fidanzata, l’amore della sua vita… bla bla bla. Dai, sei uscito già con 10 ragazze quest’anno ed ogni volta dicevi le stesse cose. Un pulsante ideale per queste occasioni, ma anche per ogni promessa fatta che sai che non verrà mai mantenuta: mettersi a dieta, andare in palestra 3 volte a settimana, mettersi a studiare sul serio…

Questa è la mia selezione di pulsanti preferiti, che più di ogni altro mi piacerebbe vedere un giorno su Facebook. E tu? Ne hai di altri da suggerire? Lasciaci un commento qui o sulla nostra pagina Facebook!

Maria Baeta

Maria Baeta

Le ultime novità da Maria Baeta

Linee guida editoriali