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Google Now e i misteri di un’app “magica”

Marina Cappannini

Marina Cappannini

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Compiaciuta e soddisfatta del mio Galaxy S3 un bel giorno mi sono imbattuta in Google Now, il servizio integrato nell’applicazione Google Search. Presa dall’emozione ho impostato all’interno dell’app il mio indirizzo di casa e il luogo dove lavoro. Senza dare troppo peso all’episodio ho continuato a smanettare col telefono, raggiante per l’acquisto appena fatto.

Dopo qualche giorno mi ritrovo davanti una schermata che magicamente mi indica i minuti effettivi per arrivare al lavoro, indicandomi anche le condizioni del traffico! Non che la cosa mi dispiacesse, anzi ho trovato l’informazione davvero utile, ma non riuscivo a capire da dove il mio intelligentissimo smartphone avesse pescato l’informazione.

Ed allora chiedendo in giro ho iniziato a scoprire tutte le potenzialità di Google Now, che cos’è e come funziona. Ecco cosa ne è venuto fuori.

Google Now: l’informazione giusta al momento giusto

Quindi, cos’è a cosa serve Google Now? Si tratta di una nuova funzione dell’app Google Seach, che sfruttando il knowledge graph cerca di darti delle risposte ancor prima che tu faccia una domanda. Per esempio, sei in macchina di ritorno da un viaggio: Google Now intuisce che tu stai tornando verso casa e ti indica in una scheda le informazioni sul traffico con un calcolo approssimativo sull’ora del tuo arrivo.

Non solo. In una seconda scheda, sottostante a quella del traffico, ti indica il meteo. Puoi decidere se vedere le informazioni relative al luogo esatto dove ti trovi o piuttosto impostare il tempo della tua città.

Ma queste sono solo alcune delle magie di cui è capace Google Now. Le combinazioni d’uso sono potenzialmente infinite. Esaminiamo la scheda Viaggi, per esempio. Mettiamo che tu abbia pianificato un viaggio. Dopo aver comprato il volo, ricevi su Gmail, collegata allo smartphone, la carta d’imbarco. Recandoti in aeroporto per partire, Google Now ti fornirà automaticamente tutta una serie di informazioni realazionate col volo: eventuale ritardo sulla partenza, gate d’imbarco, condizioni meteo previste e così via.

Uso di Google Now: come impostare le schede e le notifiche

Insomma Google Now memorizza le nostre abitudini. Per aiutarlo ad imparare dobbiamo però impostare correttamente le schede dell’app. Ed ecco come: per entrare dentro Google Now cerca l’icona blu di Google tra le tue applicazioni. In alternativa tieni premuto qualche secondo il dito sulla G di Google e poi scorri il dito verso l’alto. Ora che sei nella home page di Google Search clicca su Mostra schede di esempio.

Scorri tra le schede disponibili: sono 16 in totale quelle disponibili ad oggi. Tra queste: Meteo, Traffico, Appuntamento, Viaggi, Voli, Trasporto pubblico, Sport, Film, Eventi, Luoghi molto fotografati, Compleanno e altro ancora.

Trovata quella che ti interessa clicca su Impostazioni.

A questo punto devi settare tutti gli indicatori per il corretto funzionamento della scheda. In alto a destra controlla che lo stato sia impostato su Attiva e poi scegli la frequenza con la quale far comparire la scheda su Google Now. Nel caso del Meteo puoi selezionare sempre, solo la mattina o solo la sera. Puoi anche assegnare ad ogni scheda una priorità bassa o standard per dare minore o maggiore visibilità all’informazione.

Importante: alcune schede come per esempio Sport, potrebbero non essere disponibili in Italia o non funzionare correttamente.

Da questo momento Google Now visualizza le schede più pertinenti in base all’orario o alla tua posizione. Quando è disponibile un aggiornamento di una delle schede comparirà un’icona di notifica nella classica barra delle notifiche del tuo smartphone Android.

Sì ma… da dove si scarica?

Per avere Google Now sul tuo telefono scarica Google Search. Google Now, infatti, è un set di feature integrato in questo programma. Per il momento Google Now è compatibile solo con i dispositivi Android 4.1 e superiori. Circola la voce in rete che a breve sarà disponibile anche la versione per iPhone.

Conclusioni

Senza entrare nel dettaglio della magia dell’app, è chiaro che per il suo corretto funzionamento deve avere accesso a una quantità di informazioni personali considerevoli. Nei primi mesi di lancio è stata molto criticata per le tipiche ragioni di privacy. Effettivamente devo ammettere che nello scoprire di cosa fosse capace l’app, una lieve fitta di ansia l’ho sentita!

Privacy a parte, Google Now ha ancora qualche piccolo difetto: le schede impostate spariscono senza un apparente motivo, per poi ricomparire quando meno te lo aspetti! Insomma, qualcosa da migliorare c’è, ma nel complesso il nostro giudizio è comunque più che positivo. Provala e dicci cosa ne pensi!

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