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Facebook Home: più domande che risposte

Pier Francesco Piccolomini

Pier Francesco Piccolomini

  • Aggiornato:

Facebook Home iconaDopo la consueta nutrita serie di indiscrezioni, Facebook ha finalmente presentato ufficialmente Facebook Home.

Si tratta di un launcher per Android che sostituisce la tua home con un newsfeed di Facebook, che si chiama Cover Feed.

In altre parole, quando sblocchi il telefono ti trovi direttamente nella tua bacheca di FB. Il salvaschermo è molto semplice: mostra solamente la foto del profilo e l’ora. Ma ci sono dei “ma”.

È infatti difficile dire quanto successo possa avere tanto minimalismo. Gli utenti Android sono abituati ad home personalizzabili, che permettono di avere sotto controllo le informazioni che a ciascuno interessano di più. Con Facebook Home, invece, dovranno rinunciare a tutto questo, per avere invece il muro del profilo FB sempre in primo piano.

Ancora non si sa esattamente cosa succederà in caso di momentanee perdite della connessione dati, ad esempio quando viaggi e passi in aree non servite da una rete 3G stabile. Vedremo un messaggio di mancanza di connessione, come succede in caso di refresh dell’app quando nessuna rete è disponibile?

Una cosa però è certa: non è facile entusiasmarsi di fronte ad un launcher che nega la principale caratteristica dell’OS Android: la personalizzazione totale garantita dai widget.

Anche chi usa abitualmente, ad esempio, l’app di Facebook, Facebook Messenger e Facebook Pages Manager, che sono strumenti eccellenti per gestire la vita social degli utenti Android, potrebbe storcere il naso avendo costantemente FB su smartphone e tablet. Insomma, il rischio è l’effetto indigestione.

Durante la presentazione l’azienda di Mark Zuckerberg ha puntato tutto sull’usabilità, e nella demo Facebook Home sembra funzionare molto bene. Ma non è stato mostrato nessun esperimento sul campo, che mostrasse come funzioni l’app nel mondo reale.

La domanda che ci siamo posti, infatti, è: anche se Facebook è il principale (spesso l’unico) social network che la maggior parte di noi usa, siamo davvero disposti ad accettare che sia la prima e l’ultima cosa che vediamo sul nostro smartphone? In base agli screenshot e alle demo mostrate, le notifiche di FB compariranno al centro dello schermo. Ma che sarà delle altre notifiche, ad esempio email, SMS, chat? E, più speificamente, come integrerà Google Now?

Un altro dubbio è sul launcher delle app. In Facebook Home non ci sono app nella home, ma puoi far scorrere il dito verticalmente per navigare tra i programmi e lanciarli. Chi non usa Facebook Messenger come app di messaggeria principale, ad esempio, WhatsApp, la terrà nella cartella di quick launch.

Con Facebook Home, invece, dovrà aprire il launcher delle app e impostare manualmente WhatsApp come uno dei programmi in cima alla lista. Questo tipo di setup è farraginoso, perché non permette di personalizzare il telefono in base all’uso che ne fa ciascuno di noi. Chi volesse WhatsApp nella home perché la usa massicciamente, quindi, non potrà averla.

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In altre parole, la fetta di utenti più esigenti potrebbe non trovarsi a proprio agio con Facebook Home per la mancanza di personalizzazione, mentre gli utenti che fanno dello smartphone un uso elementare potrebbero apprezzare la novità.

Il tema sicurezza, che è piuttosto sentito da parte della maggior parte degli utenti, non è stato toccato nella presentazione. Ad esempio, non sappiamo come funzionerà il blocco e lo sblocco dello schermo, mentre sarebbe stato interessante vedere come viene gestita la questione su telefoni come il Galaxy S3 o l’HTC One.

Durante la fase di Q&A, Facebook ha anche spiegato che potrebbero essere inserite delle pubblicità in Cover Feed. Questo vuol dire che potresti ritrovarti degli annunci commerciali mentre leggi i messaggi dei tuoi amici. E considerato che Google ha eliminato dal Play Store tutte le app che bloccavano i messaggi promozionali in giochi e applicazioni Android, non ci sarà modo di evitarli.

Naturalmente puoi continuare ad installare gli ad-blocker tramite apk, ma non sappiamo ancora quali saranno gli effetti su Facebook Home.

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Insomma, le domande a cui ancora non abbiamo risposta sono tante, e qualche perplessità su Facebook Home non può non esserci, soprattutto sul tema personalizzazione e sul (forse) eccessivo facebook-centrismo di questo nuovo launcher. Restiamo però in attesa di una vera prova su strada, e dei futuri sviluppi del prodotto.

[Via OnSoftware EN]

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