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Android è sicuro? Aumenta la sicurezza del tuo dispositivo in pochi passi

Android è sicuro? Aumenta la sicurezza del tuo dispositivo in pochi passi
Fabrizio Ferri-Benedetti

Fabrizio Ferri-Benedetti

  • Aggiornato:

Il dispositivo Android che hai appena acquistato non è sicuro. È come una casa senza porte né finestre: chiunque può entrarci e vedere cosa succede tra le sue pareti. Chiunque può aprire le applicazioni, rubare o alterare i dati presenti. Per questo, ancor prima di iniziare a usare il tuo nuovo dispositivo, devi configurarlo del punto di vista della sicurezza.

Purtroppo gli Android vengono così di default: una parte delle opzione di sicurezza sono già attive, mentre altre bisogna configurarle manualmente. Per esempio, il cellulare non può scegliere per te una password, né stabilire chi userà il dispositivo.

Per rendere il tuo Android più sicuro, segui i passaggi che ti spiego qui di seguito. È un protocollo semplice, che consiglio sempre ad amici e famigliari quando mi mostrano i loro nuovi e fiammanti, nonché insicuri, smartphone.

1. Aggiorna il sistema all’ultima versione

A meno che non siano dispositivi di recente lancio sul mercato, la maggior parte dei cellulari e tablet acquistati hanno già molti mesi rispetto alla data di fabbricazione. Le versioni di Android che hanno installate possono essere obsolete.
I principali aggiornamenti per il sistema operativo Android (ad esempio da Android 4.4 a Android 5 o 6) non solo modificano l’aspetto del sistema, ma vi aggiungono anche miglioramenti alla sicurezza molto utili. Quindi, quando puoi, installa subito gli aggiornamenti ufficiali del sistema operativo.

Per scaricare e applicare un aggiornamento del sistema Android, devi andare su Imposta > Info sul telefono > Aggiornamenti sistema. Puoi anche dare uno sguardo al forum online della pagina ufficiale del fabbricante, per vedere se sono previsti nuovi aggiornamenti.

2. Disattiva le app pre-installate che non userai

Una volta aggiornato il sistema operativo, vedrai che con lo smartphone vengono di default alcune applicazioni già installate. Alcune sono di Google, altre del fabbricante, altre ancora sono promozionali (come i giochi, ad esempio).

Se non le usi, possono supporre un rischio per la tua sicurezza. Sono programmi che si eseguono in background senza il tuo controllo. Basta che si crei una vulnerabilità in una di queste app, per mettere in pericolo i tuoi dati.

Per prevenire i problemi e, allo stesso tempo, diminuire il consumo di risorse e fare pulizia visiva, disattiva le applicazioni in questione da Imposta > Applicazioni.

3. Attiva l’antivirus integrato di Android

Google Play Services è il cuore della maggior parte dei dispositivi Android. Dà accesso ai servizi e alle app di Google, ma offre anche funzioni per la sicurezza molto utili. Senza di esso, si può usare ugualmente Android, ma non con la stessa comodità.

Una delle funzioni più utili, anche se la meno conosciuta, di Google Play Services è la protezione contro app dannose. Di solito non viene attivata di default nei dispositivi nuovi, ma io consiglio vivamente di farlo, piuttosto che installare un antivirus aggiuntivo.

Puoi attivare la verifica delle app, da Impostazioni Google (o Imposta > Google) > Sicurezza. Quindi attiva entrambe le opzioni della sezione Verifica app. Da questomomento in poi, Google eseguirà la scansione delle app e le bloccherà nel caso  in cui dovessero contenere malware.

4. Imposta il blocco e la cancellazione da remoto

Android mette a tua disposizione uno strumento gratuito per trovare, bloccare e, nel peggiore dei casi, cancellare a distanza lo smartphone o tablet in caso di perdita o furto. Questo strumento di chiama Android Device Manager.

Se i dispositivi sono accesi e connessi a internet, ADM può localizzarli sulla mappa di Google e darti la possibilità di eseguire comandi essenziali per impedire l’uso delle app e dei dati presenti. Perché funzioni devi controllare che sia attivo.

Da Impostazioni Google (o Imposta > Google), apri la sezione Sicurezza e attiva le due opzioni presenti in Gestione dispositivi Android, che si riferiscono alla localizzazione da remoto e al blocco e cancellazione da remoto.

5. Attiva il blocco dello schermo

Bloccare lo schermo impedisce l’accesso allo smartphone e al tablet a persone non autorizzate, siano essi famigliari, amici o sconosciuti. Quasi un terzo degli utenti si dimentica di attivare questa funzione.

Ci sono vari sistemi di bloccaggio. Quello integrato in Android ha il vantaggio di non dover installare nulla, anche se non ha opzioni extra interessanti, come quella di fotografare l’intruso.

Se scegliessi di usare un’app a parte per bloccare lo schermo, come Screen Lock Guardian, ricorda di disattivare prima il sistema di blocco integrato di Android.

6. Crea account per utenti e ospiti

I tablet Android possono essere usati da tutta la famiglia e anche da invitati. È per questo motivo che Android consente di creare profili utenti e aggiungervi alcuni come invitati. Il loro funzionamento è simile a quello di un account Windows o Mac.

Un utente Android ha sul dispositivo lo spazio per salvare app e documenti, e i dati vengono protetti. Gli ospiti, invece, possono solo usare le app, ma non salvare dati in modo permanente.

Per creare e gestire profili utente, vai a Imposta > Utenti. Puoi quindi aggiungere, modificare o cancellare utenti (se sei il proprietario del dispositivo), così come attivare profili ospite.

7. Configura la sicurezza delle app

Infine, non dimenticare di configurare le opzioni di sicurezza delle tue app favorite, una volta scaricare sul dispositivo. Basta entrare nelle impostazioni delle singole app. Telegram, ad esempio, ha un suo sistema interno di blocco dello schermo.

Non dimenticare di mantenere sempre aggiornate le app che utilizzi per evitare falle di sicurezza. Puoi impostare l’aggiornamento automatico dal Google Play se connessi al WiFi.

Articolo originale pubblicato su Tools by Softonic

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