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Speciale Softonic: la migliore app fotocamera per il tuo Android

Speciale Softonic: la migliore app fotocamera per il tuo Android
Zuzanna Blaszkiewicz

Zuzanna Blaszkiewicz

  • Aggiornato:

Qual è la migliore alternativa all’app fotocamera del tuo telefono Android? Gli editori di Softonic Suzie, Tim e Niek sono andati in giro e hanno scelto tre posti diversi per scoprire e testare le tre principali app fotocamera per Android  e aiutarti, così, a decidere qual è la migliore.

Per trovare l’alternativa migliore, abbiamo ristretto le possibilità concentrandoci nel testare tre app fotocamera per Android tra le più conosciute: ProCapture FreeFocalA Better Camera.

Criteri alla base dei test

Il test non consisteva nello scoprire quale fosse la migliore app per utenti professionisti o avanzati, ma piuttosto identificare la più semplice applicazione da usare nel quotidiano e in qualsiasi situazione, senza rinunciare a un ottimo risultato. Utilizzando l’app Google Camera come termine di paragone, abbiamo analizzato tre aspetti:

1)      La qualità delle immagini in diverse condizioni (luce intensa, luce scarsa e forte illuminazione in ambienti chiusi).

2)      La velocità della fotocamera nel fotografare soggetti in movimento.

3)      L’usabilità della fotocamera in termini di funzioni e interfaccia.

Guarda il video per farti un’idea di cosa abbiamo fatto e scopri, leggendo il resto dell’articolo, quale app di fotografia è la migliore alternativa alla fotocamera presente di default sul tuo Android.


Preparazione

Per poter confrontare le prestazioni di ciascuna app in diverse circostanze, abbiamo scelto tre location diverse nella nostra soleggiata Barcellona. Siamo andati in spiaggia per scattare foto con la luce naturale e in movimento, in un bar per testare gli scatti con poca luce per poi tornare alla sede centrale di Softonic per scattare foto molto colorate in condizioni di illuminazione artificiale. Durante il test abbiamo verificato la velocità e l’interfaccia della fotocamera.

Per scattare le foto abbiamo usato un Motorola Moto G, ma abbiamo ripetuto il test anche con un dispositivo di gamma più alta come l’HTC One, per essere sicuri che la qualità dell’hardware non influenzasse i risultati del confronto (cosa che non è accaduta).
Abbiamo fissato lo smartphone a un treppiedi e scattato tutte le foto in sequenza con ogni app nelle stesse condizioni per garantire affidabilità e coerenza.

Inoltre, abbiamo condotto un test comparativo concentrandoci sulla qualità delle immagini, ma i nostri risultati si sono basati sulla nostra osservazione e il confronto ha solo confermato o smentito i nostri risultati. Clicca qui per vedere il test comparativo completo.

Test 1: la spiaggia, luce naturale e movimento

Come prima location abbiamo scelto la spiaggia per cogliere l’occasione di testare due variabili: immagini in condizioni di luce naturalein movimento. La luce naturale è stata concessa da un cielo privo di nuvole. Per testare la velocità della fotocamera e ottenere uno scatto d’azione, abbiamo chiesto a Suzie di salire su una bicicletta (fornita dal sistema di bike sharing di Barcellona) e abbiamo scattato foto mentre lei faceva zig zag tra le palme. Tim ha scattato una foto ogni volta che la bicicletta tornava nella stessa posizione, ovvero con la ruota posteriore alla base di una palma.

Uno dei fattori più importanti quando si scatta una foto di soggetti in movimento è la funzione Tap to focus, che consente alla tua fotocamera di mettere a fuoco l’immagine velocemente prima dello scatto.

ProCapture si è dimostrata molto carente sotto questo punto di vista perché la sua funzione Tap to focus è disponibile solo nella versione a pagamento. Ciò vuol dire che ProCapture mette a fuoco le immagini solo dopo che hai premuto il pulsante per scattare. Sebbene Suzie non stesse andando particolarmente veloce, il ritardo di ProCapture ha comportato che la nostra amica risultasse quasi del tutto fuori dall’inquadratura.

Google Camera, Focal e A Better Camera hanno dato risultati simili, e sicuramente migliori, in termini di tap to focus e velocità dell’otturatore.

Per quanto riguarda il risultato finale, le immagini sono nitide e pulite e quasi del tutto prive di sfocature, ma non dimentichiamo che stavamo anche verificando la qualità dell’immagine in condizioni di luce naturale.

In questo senso, sembra che A Better Camera sia stata davvero la fotocamera migliore, sia per quanto riguarda il colore che il contrasto. ProCapture ha dato il miglior risultato di colore, anche se Suzie non compariva nella maggior parte delle foto. Gli scatti eseguiti con Focal, invece, sono risultati un tantino sovraesposti, ma molto ben bilanciati e nitidi, cosa di cui abbiamo ottenuto conferma nel test comparativo. Google Camera invece si attesta all’ultimo posto con foto sovraesposte e con il minor livello di saturazione e contrasto.

Il verdetto: la chiave di tutto sta nella messa a fuoco

Considerando i due fattori principali per gli scatti d’azione, ossia la funzione tap to focus e la nitidezza delle immagini ottenute, Focal si posiziona in testa durante il nostro primo test. Si può notare una leggera mancanza di saturazione e una certa sovraesposizione, ma Focal ha dimostrato un ottimo risultato in termini di usabilità; le animazioni per il tap to focus e quelle per lo scatto delle foto, sono state le più comode nell’utilizzo dell’app. La mancanza di messa a fuoco di ProCapture ha invece determinato il suo posizionamento a fine classifica.

Vincitore: Focal

Scarica Focal per Android

Test 2: il bar, illuminazione scarsa

Dopo la spiaggia, ci siamo avventurati nel quartiere gotico della città per scattare foto in condizioni di luce scarsa in uno dei bar più cool della zona. Nick si è seduto ad un tavolo con un caffè e una rivista, per uno scatto degno di Instagram. Era illuminato da una lampada alle sue spalle e la foto è stata scattata senza flash.

Avevamo grandi speranze di miglioramento rispetto alle precedenti esperienze con Google Camera che avevano dato risultati piuttosto mediocri, e invece siamo rimasti un po’ delusi dal fatto che tutte e tre le app hanno avuto problemi nello scattare foto in condizioni di luce scarsa come quella del bar.

In termini di usabilità, la messa a fuoco ha richiesto più tempo del previsto e il vero e proprio scatto della foto ha congelato l’interfaccia di Focal, A Better Camera e ProCapture per un secondo mentre aspettavamo che l’hardware scattasse la foto. In questo caso la delusione più grande è stata data da A Better Camera: l’animazione per la messa a fuoco e quella per lo scatto erano davvero impercettibili tanto da passare quasi inosservate. Non è stato facile capire se avevamo effettivamente scattato la foto o meno.

Per quanto riguarda la qualità dell’immagine, la sovraesposizione di Focal avuta durante il test sulla spiaggia si è dimostrata utile nell’ambiente più scuro del bar. L’immagine è risultata calda e il contrasto aveva separato Niek dagli elementi che lo circondavano.

Le foto che abbiamo scattato con Google Camera erano brillanti, ma i colori sembravano innaturali. A Better Camera ha avuto lo stesso problema con i colori, ma invece di rendere la foto troppo luminosa, l’ha resa molto scura. Entrambe le immagini ci sono sembrate poco naturali, anche se il confronto ha dimostrato che quelle fatte con A Better Camera e Google Camera avevano un’esposizione abbastanza buona.

Ancora una volta ProCapture non ci ha impressionato avendo prodotto un’immagine troppo scura.

Il verdetto: la vittoria dei colori caldi

Malgrado i risultati del confronto, Focal mantiene a nostro parere la prima posizione. Nonostante il congelamento dell’interfaccia relativo all’hardware, l’anteprima a tutto schermo e il grande pulsante per lo scatto hanno reso meno scomodo fare foto in condizioni di scarsa luminosità e l’immagine è risultata più calda rispetto alle altre, considerando l’ambientazione scura.

A Better Camera ha prodotto foto buone, ma la sua animazione estremamente minimalista al momento dello scatto l’ha resa scomoda da utilizzare.

Vincitore: Focal

Scarica Focal per Android

Test 3: l’ufficio, natura morta dai colori brillanti

Come ultima tappa, siamo tornati alla sede centrale di Softonic per scattare delle foto con colori forti. Con i numerosi oggetti che avevamo in giro, abbiamo creato una scena con illuminazione artificiale incandescente e alcuni oggetti colorati, compresa una bottiglia d’acqua rosa confetto, un controller PS3 e una bandiera di Assassin’s Creed.

Come abbiamo visto, Focal, il nostro favorito, ha dimostrato un difetto di cruciale importanza. Nonostante utilizzi tutto lo schermo per dare un’anteprima dell’immagine fornendo una bella interfaccia chiara, è anche vero che non puoi vedere la foto per intero nell’anteprima. Infatti, solo l’80% circa dell’immagine finale risulta in essa visibile. Questo può risultare estremamente fastidioso, soprattutto quando cerchi di creare una cornice per una foto ma non hai idea di cosa sarà effettivamente contenuto. Pertanto comporre una natura morta con Focal è stato abbastanza irritante.

Contro ogni aspettativa, ProCapture è stata l’app migliore in termini di usabilità. L’interfaccia che in altri casi è apparsa noiosa ci ha invece aiutato a comporre la scena mostrando esattamente cosa sarebbe comparso nella foto, compreso il colore e il contrasto previsti. Qui l’anteprima è risultata migliore nel rappresentare i risultati finali.

Per quanto riguarda il colore, non abbiamo decretato un vero e proprio vincitore. Tutte le immagini hanno colori brillanti, ma quella prodotta da Focal è sembrata la più naturale a occhio nudo.

Il nostro test comparativo ha tuttavia dimostrato qualcosa di diverso; misurando i livelli dei colori abbiamo rilevato che A Better Camera, Google Camera e ProCapture avevano colori molto brillanti con un’interferenza minima, mentre le immagini di Focal non erano brillanti e sature come le altre.

Il verdetto: risultati misti

Nonostante risulti deludente in termini di anteprima, Focal è di nuovo riuscito a strappare il primo posto per le immagini prodotte, mentre ProCapture è risultato il migliore della categoria in quanto a usabilità.

Le immagini di Focal potrebbero non risultare vincenti nel confronto, ma sono le migliori  per usabilità. L’anteprima di ProCapture, d’altro canto, mostra esattamente cosa aspettarsi dal prodotto finale, rendendo più semplice la composizione della foto. Google Camera e A Better Camera si attestano in qualche modo come vie di mezzo. Non trovando un vero e proprio vincitore in questa categoria lasciamo che ProCapture e Focal condividano il primo posto.

Vincitori: Focal e ProCapture

Scarica Focal e ProCapture per Android

Il confronto

Per dare più senso ad alcune funzionalità tecniche di ogni app abbiamo condotto un test comparativo per la qualità delle immagini. Per questo test abbiamo utilizzato un software di analisi per valutare le immagini secondo parametri tecnici come il rumore dei pixel e l’intervallo dinamico.

Alla fine, il confronto è stato utilizzato solo come conferma o smentita dei nostri risultati, piuttosto che per definire un vincitore per ciascuna categoria. Per un riepilogo completo del test comparativo e dei suoi risultati, dai un’occhiata al nostro articolo che illustra il processo nel dettaglio.

La migliore alternativa è…

Dopo aver testato tutte e tre le app immortalando scene di vita reale, ci sentiamo sicuri nel dire che la migliore app fotocamera alternativa per Android è Focal.

La delusione più grande è stata data da ProCapture Free, anche se uno dei suoi peggiori punti deboli che risiede nella funzione tap to focus, viene compensata nella versione a pagamento dell’app.

A Better Camera, dal canto suo, è stata un po’ meno affidabile. Ha permesso di scattare foto più che decenti, ma la mancanza di animazione l’ha resa meno user friendly delle altre.

Anche se Focal non riesce a produrre le foto più avanzate dal punto di vista tecnico (almeno secondo il test comparativo), la sua capacità di scattare foto di soggetti in movimento, produrre immagini in condizioni di luce scarsa e nature morte molto naturali con bei colori sono tutti fattori che la rendono la migliore alternativa all’app fotocamera già presente nel tuo telefono Android.

Se sei più interessato ai filtri e agli effetti, dai un’occhiata al test delle migliori app di foto editing.

Se sei interessato alle app provate:

[Questo articolo è stato scritto da Zuzanna Blaszkiewicz in collaborazione con Tim Vüllers e Niek Leermakers]

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