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FIFA 14: pro e contro del nuovo gioco di EA

FIFA 14: pro e contro del nuovo gioco di EA
Alessandro Licitra e Daniel Barranger

Alessandro Licitra e Daniel Barranger

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Abbiamo giocato al nuovo simulatore di calcio di Electronic Arts, e abbiamo raccolto le nostre prime impressioni.

N.B.: Se stai cercando l’ultima versione del gioco, sappi che FIFA 15 è già disponibile per il download!

Dopo aver analizzato PES 2014, è giunta l’ora di valutare pro e contro di FIFA 14, il favorito, anche quest’anno, nell’eterna sfida tra Pro Evolution Soccer e FIFA. Chi vincerà la battaglia della stagione 2013/2014? Il verdetto è nelle tue mani…

Grafica e sonoro

Se il comparto tecnico di FIFA 13 era spettacolare quello di FIFA 14 è eccelso. Nonostante la versione per PC non possa godere del decantato motore Ignite, la grafica è stata perfezionata e adesso volti dei giocatori, movenze e animazioni sono sempre più vicine alla realtà.

Le espressioni dei calciatori durante le esultanze sono fedeli a quelle delle loro controparti reali, così come il loro modo di muoversi. Anche il Pure Shot, inoltre, è un’innovazione immediatamente visibile agli occhi che evita quei “salti” di frame al momento del tiro.

Certo, la maggior parte delle innovazioni sono per chi è già pratico con i capitoli precedenti del gioco di Electronic Arts, ma alcune chicche come gli effetti sonori dei calci al pallone o quelli dei colpi al palo sono dei dettagli apprezzabili da chiunque sia fan di questo sport.


EA ha parlato a lungo di Ignite, il nuovo motore grafico di FIFA 14 per console next-gen (PS4 e Xbox One). Per la old-gen e su PC, purtroppo, si è optato per mantenere lo stesso engine della passata edizione. Che beninteso, è pur sempre un signor motore grafico, ma ormai ha fatto il suo tempo. E le migliorie, tanto visive come sonore, sono davvero marginali. Mi sarei aspettato qualcosa in più, anche perché il rivale diretto, PES 2014, ha proprio nell’atmosfera una delle sue armi migliori per questa stagione videoludica.

Gameplay

Sono rimasto positivamente colpito dal nuovo gameplay di FIFA 14. Mi aspettavo alcuni miglioramenti, ma questi sono andati oltre le mie aspettative. Anzitutto, le animazioni sono di una fluidità impressionante, i cambi di direzione sono meno bruschi e più armonici. I giocatori sono capaci di coordinarsi in modo realistico così come farebbero i veri campioni. Per esempio, è un’autentica finezza il vedere gli attaccanti più astuti muoversi sul filo del fuorigioco. Insomma, tutto sembra modellato e animato con immensa cura.

FIFA 13 è stato da molti criticato, giustamente, per una velocità di gioco forse eccessiva. Bene, EA ha ascoltato il feedback dei suoi utenti e per FIFA 14 ha imposto un ritmo di gioco più lento e ragionato, che permette una migliore costruzione della manovra e un gioco di squadra più accentuato.

La fase difensiva ha compiuto poi enormi progressi. Incredibilmente realistici gli uno contro uno, le spallate tra i due giocatori rivali e l’importanza che, in tale contesto, rivestono il giusto tempismo e la forza fisica di ogni calciatore. Non vanno poi dimenticate le migliorie al Tactical Defending: fallire un primo intervento non significa più perdere l’opportunità di recuperare il pallone: i giocatori sono ora più reattivi, pertanto potranno provare una seconda volta l’intervento per contrastare l’attaccante avversario e conquistare così la sfera.

Anche la costruzione della manovra è migliorata. Il ritmo di gioco più lento favorisce i giocatori che amano giocare di più col possesso del pallone. E poi, adesso i lanci in profondità sono più precisi, aiutati anche dalla nuova fisica del pallone che consente traiettorie davvero realistiche. Per non parlare poi dei tiri: mentre in FIFA 13 i modi per segnare erano più i meno sempre gli stessi, in FIFA 14 tutto ciò cambia. Pure Shot permette realmente di impostare potenza e direzione di tiro con una precisione e varietà mai vista prima.

Non solo, gli attaccanti sono ora capaci di coordinarsi meglio, cercano il miglior angolo di tiro o il tempismo giusto per calciare in porta e soprattutto, sono in grado di calciare al volo in modo ultra-realistico e al tempo stesso spettacolare.

Ancora ripenso al gol che mi hai fatto poco fa, Daniel, con un tiro al volo di prima intenzione su un cross proveniente dalla fascia, con la palla che si insacca sotto la traversa. Un autentico piacere per gli occhi. Sono sicuro che il tiro al volo sarà la chicca più apprezzata da molti videogamer in questa edizione di FIFA.

“Quali sono i cambiamenti del gameplay?” È vero, l’elenco è lungo e non contesto il fatto che perfezionamenti alla giocabilità e al gameplay del titolo siano molti e che vadano in direzione di un maggior realismo, soprattutto dopo un FIFA 13 divertente ma certamente troppo veloce e con troppi capovolgimenti di gioco.

Ma se rivolgessi la stessa domanda a un giocatore occasionale, sarebbe in grado di rispondermi? Ne dubito. In realtà, infatti, penso che i cambiamenti al gameplay siano dei ritocchi che solo noi fan di lunga data possiamo apprezzare.

Ti ricordi della prima versione dell’Impact Engine? Quella sì che è stata una rivoluzione, in positivo, del titolo. Nonostante apprezzi sempre le migliorie, mi sembra che EA si sia adagiata un po’… sul campo, consapevole del vantaggio acquisto su Pro Evolution Soccer 2014.

Interfaccia e menu

In alcune edizioni, FIFA ha peccato di presunzione, tralasciando la navigabilità di menu e trascurandone l’usabilità. In FIFA 14, viene mantenuta l’impostazione di sempre, ma solamente sotto un innovativo aspetto a piastrelle, ispirato all’estetica lanciata da Windows 8.

La nuova schermata Home è completamente user friendly, e ci trovi immediatamente tutto quello di cui hai bisogno. Non solo, adesso puoi trovare all’interno dei menu delle sezioni che ti spiegano per filo e per segno come eseguire dribbling, veroniche e doppi passi: una vera svolta per i neofiti che possono così apprendere più velocemente come eseguire le mosse e mettersi al passo di giocatori più esperti.


Verissimo, i nuovi menu e il design sono un piacere per gli occhi e un capolavoro di usabilità. Importanti cambiamenti che ho accolto con favore ed entusiasmo, ma che purtroppo non si riflettono ovunque. Hai notato, per esempio, il menu delle impostazioni o quello di gestione formazione, tattiche e quant’altro? È rimasto tutto inalterato. In mezzo a tutto questo restyling mi sarei aspettato qualcosa di nuovo anche su questo. In particolare avrei preso la palla al balzo per rivedere l’editor tattico, ormai da anni immutato e inferiore a quello di PES 2014.

E ora a te spetta il giudizio finale. Quali impressioni hai ricavato provando il nuovo FIFA 14?

Alessandro Licitra e Daniel Barranger

Alessandro Licitra e Daniel Barranger

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