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Cinque traduttori simultanei indispensabili per i viaggiatori

Cinque traduttori simultanei indispensabili per i viaggiatori
Pier Francesco Piccolomini

Pier Francesco Piccolomini

  • Aggiornato:

Tu parli, lo smartphone traduce. Ecco le migliori app di traduzione next-gen per chi viaggia.

Viaggiare oggi è più facile di 15 anni fa. Spostarsi costa meno, ci sono meno ostacoli, e l’esplosione di internet ci ha resi tutti più curiosi e più tranquilli, perché abbiamo un’idea meno vaga di cosa aspettarci anche in paesi molto lontani.

E poi abbiamo un alleato segreto che prima non c’era: lo smartphone, che oggi è ufficialmente uno strumento di viaggio. Oltre a darti la sicurezza di poter comunicare in caso di emergenze, ti offre un carnet di strumenti preziosi. Su tutti, il GPS (che può servire per molti più scopi di quelli che immagini), internet e… le app!

E tra di esse, a fare la differenza tra un viaggio facile e uno difficile sono quelle che rompono le barriere linguistiche e ti permettono di comunicare con le persone.

Oggi la tecnologia ha fatto, in questo ambito, dei progressi sbalorditivi. Basta infatti puntare la videocamera del telefono su un cartello per tradurlo. Ed è sufficiente pronunciare una frase perché lo smartphone la ripeta ad alta voce in un’altra lingua.

Ecco una piccola raccolta di traduttori di nuova generazione che faranno la gioia di tutti i viaggiatori.

Word Lens

Word LensÈ un traduttore istantaneo di testi scritti. Sei a Berlino e vuoi sapere cosa c’è scritto su quell’avviso che sembra così importante? O vuoi capire esattamente cosa c’è scritto nel menu del ristorante di Mosca in cui stai per cenare?Word Lens screenshot

Basta puntare la fotocamera dello smartphone sul testo da tradurre. World Lens è dotato di tecnologia OCR, che riconosce i caratteri e ti dà istantaneamente la traduzione che vuoi. Se il cartello o il testo che vuoi tradurre è scritto con caratteri che l’app non riesce a riconoscere, puoi anche inserire il testo manualmente.

Il bello è che non serve essere connessi a internet, quindi puoi usarlo ovunque tu sia e senza costi. Le lingue supportate mentre scriviamo questo articolo sono inglese, russo, portoghese, tedesco, italiano, francese e spagnolo.

Un’app che sembra quasi magica. Unico neo: è piuttosto sensibile ai movimenti, quindi devi avere la mano ferma per evitare che Word Lens scansioni nuovamente la scritta che gli stai sottoponendo. L’ideale per evitare il problema sarebbe che traducesse anche foto e screenshot, ma per il momento non è una funzione disponibile.

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Google Translator

Google Translate iconPoteva forse mancare Big G? Ovviamente no. Il bello di Translator è che supporta più di 60 lingue e puoi immettere le frasi da tradurre anche con la scrittura manuale. Puoi cioè, invece della tastiera, usare le dita come fossero matite sullo schermo touch e l’app riconoscerà le parole che scrivi.

Naturalmente puoi anche pronunciare le frasi al microfono dello smartphone e ascoltare (o meglio, far ascoltare!) la traduzione detta dalla voce digitale dell’assistente di Google, che è di buona qualità.

Google Translate screenshot

La modalità conversazione è in fase di sviluppo: consentirà di avere le traduzioni automatiche in tempo reale di due interlocutori, un po’ come abbiamo visto fare con Skype qualche tempo fa. Per ora supporta solo l’inglese e lo spagnolo, ed è alquanto imprecisa.

Un altro plus è la possibilità di estrarre del testo dalle foto e farlo tradurre. La qualità delle traduzioni è molto variabile e dipende molto da quali lingue sono coinvolte. Non funziona offline.

Scarica Google Translate per iPhone

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Jibbigo Translator

Jibbigo iconJibbigo è un traduttore vocale. Cosa vuol dire? Che tu pronunci una frase nella tua lingua e lui la traduce, sia per iscritto che “leggendola ad alta voce”.

Supporta, nel momento in cui scriviamo, 22 lingue. Oltre alle classiche che puoi aspettarti da un’app del genere (tra cui l’italiano), hai a disposizione anche l’arabo, il cinese, il greco, il coreano e perfino l’esperanto.

Jibbigo screenshot

Jibbigo funziona sia online che offline. Per passare a questa seconda modalità devi tenere premuto il tasto Start Translator finché non compaiono le opzioni, e poi selezionare Settings > Start Translators in Offline Mode.

Oltre a pronunciare le frasi che vuoi tradurre, puoi anche scriverle.

Scarica Jibbigo Translator per iPhone

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Pixter Scanner OCR

Pixter Scanner iconPer estrarre e tradurre testo da fotografie è probabilmente l’app migliore dell’iTunes Store. Puoi anche scansionare foto che hai già nella tua libreria.

Pixter Scanner OCR riconosce anche il testo scritto a mano, ma la qualità della performance in questo caso è molto variabile. Riconosce 32 lingue e traduce in 60.

La qualità del riconoscimento del testo è buona, ma manca un’opzione di lettura delle traduzioni.

Pixter screenshotScarica Pixter Scanner OCR per iPhone

Talk Translate

Talk Translate iconUn altro interprete da taschino che fa il proprio dovere. Puoi scrivere, copiare o pronunciare ad alta voce le frasi che vuoi tradurre e Talk Translate traduce e parla per te.

Supporta 28 lingue ed ha una spiccata vocazione per quelle orientali (c’è anche una versione specifica che supporta solo inglese, coreano, cinese e giapponese).

Se sei connesso a internet puoi usare anche l’opzione di traduzione in tempo reale. L’interfaccia sembra un po’ naïve, ma non farti ingannare dall’apparenza: si tratta di un’app ben fatta.

Se stai pianificando un viaggio in Estremo oriente (ma non solo), porta Talk Translate con te.

talk-translate screenshot

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Se si chiama smartphone un motivo ci sarà

Avere un interprete a portata di mano quando viaggi è un vero lusso. Ed è in questi momenti che anche i più feroci detrattori dei telefoni intelligenti ritrattano e comprendono davvero l’utilità di questi onnipresenti gadget.

Se poi pensi che con lo stesso oggetto puoi anche fotografare le persone con cui comunichi, ritrovare la strada per tornare al tuo albergo anche nella più affollata e sconosciuta metropoli e trovare un taxi al miglior prezzo, perfino in una città che non hai mai visto prima… be’, non si può non apprezzarlo.

Al di là dei traduttori automatici, però, per viaggiare tranquilli è sempre meglio parlare almeno l’inglese. Se non sei molto pratico, ci sono ottimi strumenti per impararlo sui social network.

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