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9 modi creativi per usare VINE

Pier Francesco Piccolomini

Pier Francesco Piccolomini

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Good VINE ideasVINE è un’app per iPhone e per Android che permette di creare video della durata massima di sei secondi e di condividerli su Twitter.

Era prevedibile che un fenomeno del genere fosse destinato a nascere e a prosperare, nella nostra epoca. I tempi della comunicazione, dicono, si stanno accorciando, a colpi di tweet, WhatsApp e lapidari messaggi di stato su Facebook.

Cercando nel web si scopre anche che esiste e prospera una comunità di scrittori telegrafici, che compongono storie di 6 parole. Ed ecco che ritorna il 6, che insidia il primato del 3 come numero perfetto.

Anche la comunicazione attraverso le immagini sta quindi percorrendo la stessa strada di quella verbale. Nel caso di VINE, la rigida limitazione temporale ha aguzzato l’ingegno delle persone, che hanno trovato un’infinità di modi per condensare un messaggio in tanto poco tempo. Tanto che c’è addirittura chi, con un curriculum video di 6 secondi, ha trovato un lavoro importante (come? Guarda il punto 5!).

Ecco quindi 9 modi di usare VINE in modo creativo.

1. Viva San VINElentino!

San ValentinoA febbraio 2013 Mashable ha lanciato una sfida: creare con VINE dei video in tema San Valentino. La partecipazione è stata massiccia. Il risultato è questa top 10 in cui c’è un po’ d’amore, un po’ di comicità e tanta fantasia.

E la prima cosa che si nota è quanti modi diversi di declinare la festa degli innamorati esistano in giro per il web!

2. Nuove animazioni, vecchia scuola

Stop motion

Spulciando in Rete ci si rende conto subito di una cosa. Che la tecnica cinematografica dello stop motion, o “passo uno”, con VINE ha trovato una seconda giovinezza.

Tim Burton ha firmato capolavori assoluti del genere. Non tutti arrivano alle sue vette, ovviamente, ma con un po’ di immaginazione, ad esempio, puoi far divertire i bambini.

3. Notizie in sei secondi

BBC news su VINE

Anche la BBC ha intuito le potenzialità (soprattutto la rapidità di produzione e diffusione) di questi microvideo che viaggiano via Twitter, e il corrispondente Robin Brant ha fatto un riuscito esperimento durante un Prime Minister’s Question.

Un esempio di come una testata tradizionale attenta possa cogliere una buona opportunità.

4. AdVINEtising

Pubblicità su VINE

Ovviamente l’opportunità di questi sei secondi di celebrità non è sfuggita alle imprese e alle società di fotografia, informazione, comunicazione design, che hanno creato degli spot specifici per VINE con ottimi risultati.

In questo caso il livello tecnico è decisamente sopra la media, e le creazioni sono delle vere chicche.

5. Il curriculum video

Curriculum

Dawn Siff, una giornalista disoccupata, ha cercato lavoro per 6 mesi nei modi tradizionali: ha partecipato ad eventi per fare networking, ha passato decine di ore seguendo corsi, ha sostenuto decine di colloqui. Nulla di fatto.

Così ha fatto un esperimento. Ha creato un videocurriculum con VINE. Ed è stata assunta dall’Economist Group.

6. Il fascino sottile della serie

Serie

Will Sasso, un attore comico, ha creato un’intera serie di video nonsense incentrata… sui limoni!

I filmati possono non incontrare i gusti di tutti, ma la potenzialità di VINE per produrre serie “in miniatura” è evidentissima, così come lo sforzo di creare un nuovo codice di comunicazione condiviso che permetta a autore e spettatore di capirsi.

7. Musica maestro!

Musica e VINE

Musicisti di ogni calibro hanno risposto alla chiamata di Twitter che, all’uscita di VINE, li ha incoraggiati a mostrare il proprio mondo attraverso minivideo usando l’hashtag #TwitterMusic.

Mashable ha raccolto i migliori risultati, che annoverano tra gli altri Paul McCartney e i 30 Seconds to Mars.

8. Quando sei secondi… fanno un dessert!

Ricette su VINE

Si può spiegare come fare i brownies in un video di sei secondi? Ma certo! Jeremy Cabalona c’è riuscito, e il risultato è sorprendente! Una sola avvertenza: per preparare i dolcetti più famosi d’America ci vogliono più di sei secondi. Tanto per essere chiari.

Chissà che un videolibro di ricette ultrarapide non sia l’idea dell’anno…

9. Cortissimometraggi

Corti con VINE

Nick Confalone si è divertito un bel po’ a creare corti con VINE. E bisogna ammettere che gatti e bambini funzionano sempre.

Questo filmato è particolarmente significativo, perché cita una vecchia leggenda (la morte di Paul McCartney e il presunto messaggio subliminale su Sergent Pepper) e la reintepreta in chiave comica. Davvero un gioiellino di microsceneggiatura.

Insomma, tolta la (tanta) fuffa e l’immancabile deriva pornografica, VINE è un’opportunità per inventare cose nuove, o reinventarne di vecchie, esercitando la creatività. L’app, che per ora è disponibile solo per iOS, è ancora giovane, e possiamo aspettarci grandi cose.

Tu l’hai già provata? Che te ne pare?

Pier Francesco Piccolomini

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