Pubblicità

Articolo

7 cose di Windows che proprio non sopporto!

7 cose di Windows che proprio non sopporto!
La redazione di Softonic

La redazione di Softonic

  • Aggiornato:

Windows mi piace davvero un sacco, ma più di una volta mi ha fatto un brutto scherzo. Questa è una lista delle 7 cose che mi fanno uscire di testa nel mio rapporto quotidiano con Windows.

Sicuramente più di una volta avrai avuto la tentazione di colpire con violenza la tastiera, distruggerla a bastonate e tirare il portatile fuori dalla finestra. È normale. Il PC ogni tanto ti fa uno scherzetto, per esempio perdendo le modifiche in Word o riavviando Windows senza il tuo permesso, e l’unica cosa che puoi fare è agitare i pugni in aria, imprecare e provare a fare in modo che non succeda più.

Questa è la lista delle 7 cose che personalmente mi fanno impazzire, con qualche consiglio per cercare di evitarle per quanto possibile.

I programmi che chiedono di riavviare o chiudere il browser

Chiunque abbia installato almeno una volta Office o qualche programma di Adobe sa già a cosa mi riferisco: sto parlando dell’installazione di programmi che si rifiutano di continuare a meno che non vengano chiusi tutti i browser o che venga riavviato il PC.

Anche se hai 30 finestre aperte, stai scaricando qualcosa che è ancora a metà o caricando un album di foto su Facebook, o se sei nel bel mezzo della scrittura di un articolo, non importa: devi chiudere tutto! La cosa peggiore è che, nella maggior parte dei casi, si deve chiudere solo per installare sul browser plugin o estensioni che probabilmente neanche volevi.

Non c’è una soluzione per i programmi che ti chiedono di chiudere il browser. L’unica cosa che puoi fare è fidarti dell’opzione di Chrome e Firefox che ti permette di recuperare le schede che erano aperte. Su Chrome, è l’opzione “Ripristinare sessione”, alla voce All’avvio. Su Firefox, si chiama Mostra le finestre e le schede dell’ultima sessione, alla voce “Generale”.

Le notifiche di email inutili

Alcuni anni fa, le notifiche via mail erano molto interessanti: Tizio ti ha scritto su Facebook, Caio si è unito a LinkedIn e Sempronio ha commentato qualcosa su YouTube. Fantastico.

Oggi ci sono altri metodi più efficaci per farci arrivare le notifiche, come le app ufficiali. Anche così, Facebook, Twitter e Google+ continuano ad intasare la tua email di messaggi, che riguardano soprattutto le attività relative al tuo profilo sociale.

Google ha fatto una copia di sicurezza di 14 foto mie. Interessante…

In tutti questi casi puoi configurare le email che ricevi, ma è un’impresa molto lunga e noiosa. Davvero si sentiva la necessità di un’email ogni volta che qualcuno mi manda un “poke”, o alcuni miei amici retwettano qualcosa, o ci sono delle aziende che cercano persone come me? Probabilmente no.

Le pagine Internet con sottofondo musicale.

Per fortuna siamo già oltre l’era delle GIF animate con chiocciole in 3D che giravano con slogan come “si vede meglio su Netscape Navigator”, ma dobbiamo ancora sopportare i siti web con sottofondo musicale. La pagina di un hotel, un ristorante o forse una SPA? Lascia che ti rallegri la giornata con la mia canzone preferita.

Questi siti web, quasi sempre sviluppati in Flash, non solo quasi sicuramente non funzionano su cellulari e tablet, ma fanno scappare a gambe levate più di un visitatore. La parte migliore è quando devi aprire diverse schede e continui a risentire la stessa canzone…

Alcune versioni fa, Google Chrome ha iniziato ad indicare quali schede stanno facendo rumore, ma non ti dà la possibilità di disattivarne l’audio. Il modo più semplice è aprire il mixer di Windows e disattivare l’audio del browser o di Flash, a seconda dei casi.

Togliendo l’audio a Flash il problema è risolto.

L’incomprensible interfaccia Ribbon

L’interfaccia Ribbon, presente su Office già da diverso tempo, ha i suoi pro e contro, ma non mi ha mai convinto del tutto. È vero che è molto versatile e la puoi personalizzare fino ad annoiarti, ma a me continua a sembrare un caos totale.

Ancora oggi, dopo anni che lavoro con questa interfaccia, non riesco a trovare facilmente certe opzioni. Inoltre, visto che non sono messe in ordine e classificate nel menù, quando sono in difficoltà devo andare a guardare tutte le opzioni. La cosa veramente incredibile è che a volte l’opzione non c’è neanche.

Ci sono centinaia di comandi che non sono nemmeno presenti nell’interfaccia Ribbon

Nella sezione Opzioni > Personalizzare la barra multifunzione, scegli Comandi non nella barra multifunzione e otterrai una lista interminabile di comandi che non ci sono da nessuna parte. Molti di questi non ti serviranno mai, ma anche se ne avessi bisogno, l’accesso è quasi impossibile.

Le applicazioni che restano nell’Area di notifica

Da quando Windows 7 ha incluso le icone nella Barra delle applicazioni, l’uso dell’Area di notifica (a fianco all’orologio) non è del tutto chiaro. Entrambi mostrano i programmi che sono in funzione.

Non si capisce perché certi programmi facciano di tutto per apparire nei due siti contemporaneamente. Sceglietene uno!

L’unica soluzione possibile è consultare le opzioni di ogni programma o evitare l’avvio automatico dei programmi di cui non hai bisogno.

La “vista del desktop” che non serve quasi mai a niente

Anche se non sai bene cos’è, se usi Windows 7 sicuramente ti sarà successo. Lasci il mouse, ti metti comodo sulla poltrona per vedere un video sullo schermo e… puf! il video scompare assieme a quello che si vede sul tuo Desktop.

Questo è dovuto all’opzione Vista del Desktop, il pulsante più a destra della Barra delle applicazioni. Lasciandoci sopra il mouse tutte le finestre diventano trasparenti, e si può vedere attraverso il Desktop. Davvero molto utile…

L’opzione in sé più che altro è una curiosità del calibro della combinazione Win + Tab introdotta su Windows Vista, ma il problema è la posizione del tasto: nell’angolo in basso a destra, un posto dove va spesso a finire il cursore.

Per fortuna, per disattivarlo basta cliccare con il pulsante destro del mouse e deselezionare Mostra desktop.

La Ricerca di Windows, che non troverebbe neanche un elefante in una valigia

Narra una leggenda che qualcuno riusci a trovare il file che cercava grazie alla funzionalità di ricerca di Windows 7, ma io non ci credo. Su Windows, siamo passati dal cagnolino e il mago che ci chiedevano passo per passo cosa stavamo cercando, al triste riquadro di Windows 7 o il Bing integrato in Windows 8.1.

Parliamoci chiaro, la ricerca di Windows è lenta e funziona male, è difficile da usare, poco intuitiva e, per usare un eufemismo, esasperante.

Per esempio, se vuoi cercare file grandi e molto vecchi, devi scrivere quanto segue: “dimensioni:enormi datadimodifica:molto tempo fa”. Comodissimo.

Il mio consiglio: Se vuoi davvero trovare qualcosa, usa programmi come UltraFileSearch e non te ne pentirai.

Questa era la mia selezione, ma la lista potrebbe continuare all’infinito… Tu cosa aggiungeresti?

[Articolo originale di Ivan Ramirez su Softonic ES]

La redazione di Softonic

La redazione di Softonic

Le ultime novità da La redazione di Softonic

Linee guida editoriali